Spesso le multinazionali, con accordi occulti e con artifici, mettono in atto comportamenti concorrenziali che hanno il solo scopo di aumentare i proprio profitti a danno delle piccole aziende e dei consumatori finali. Questa pratica è chiamata”Cartello”.

Probabilmente anche tu sei stato vittima di tali condotte per cui hai diritto ad un cospicuo risarcimento.

Negli ultimi tempi la violazione della normativa antitrust comunitaria e nazionale è fonte di responsabilità civile per tutte le imprese che abbiano posto in essere un abuso di posizione dominante o che abbiano partecipato ad un’intesa restrittiva della concorrenza. Tutti i soggetti che hanno subito danni causati da condotte anticoncorrenziali, accertate in sede comunitaria o nazionale, hanno diritto di proporre azione civile volta ad ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti.

La questione del private enforcement dei consumatori si pone con particolare evidenza nel caso di cartelli. Coloro che hanno acquistato beni o servizi dalle imprese partecipanti al cartello potrebbero lamentare di aver subito delle lesioni ai propri interessi patrimoniali. A causa del cartello, potrebbero aver acquistato prodotti a prezzi maggiori di quelli che avrebbero ottenuto in un mercato competitivo; ovvero la presenza del cartello potrebbe aver limitato la capacità di scelta dei consumatori tra i prodotti offerti sul mercato.

In questo caso, il consumatore avrebbe l’interesse a sciogliere il contratto di acquisto concluso con l’imprenditore partecipante al cartello e a ottenere il rimborso del maggior prezzo pagato oltre al ristoro dei danni eventualmente subiti.